Quando si è coinvolti in un incidente stradale e ci viene attribuita una responsabilità totale o parziale, è altamente consigliato rivolgersi immediatamente a un Perito Analista Ricostruttore. Questo esperto sarà in grado di verificare con precisione le responsabilità effettive delle parti coinvolte e di valutare l'incidente sotto ogni aspetto, inclusi quelli spesso trascurati, come le responsabilità del gestore della strada.
Spesso accade che si ritenga che il conducente di uno dei due o più veicoli coinvolti in un incidente abbia tutta la responsabilità, tuttavia spesso non è così.
L'art. 2054 comma 2 del codice civile recita:
" Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno. "
In molti casi è vero, ma bisogna dimostrarlo tecnicamente.
Servirà quindi una ricostruzione del sinistro per far valere le proprie ragioni e per verificare le eventuali responsabilità del gestore della strada.
Il primo passo per eseguire una corretta ricostruzione di un sinistro è recarsi sul luogo dell'incidente. Questo permette di scoprire elementi che potrebbero essere stati trascurati dalle Forze dell'Ordine o di individuare eventuali errori commessi dagli agenti operanti. Il sopralluogo consente, inoltre, di esaminare la segnaletica stradale e le caratteristiche della strada, verificando l'applicazione della normativa vigente. Quando possibile, è essenziale analizzare i veicoli coinvolti: attraverso questo esame si possono verificare i danni subiti, identificare i punti di applicazione delle forze che li hanno causati e stabilire con precisione la posizione dei veicoli al momento dell'urto.
Dopo aver compiuto i rilievi deve essere disegnata una planimetria in scala su cui poter effettuare le varie misurazioni e riportare i rilievi eseguiti dalle Forze dell’Ordine intervenute (punti di riferimento, posizione statica dei mezzi coinvolti). Le sagome dei veicoli nella loro posizione all'urto ricavata precedentemente, vengono posizionate nel punto d'urto sulla planimetria.
In alternativa, quando ci sono dubbi rispetto ai rilievi eseguiti dalle Forze dell’Ordine ed è necessaria una maggior precisione, è possibile eseguire il rilievo tramite le più recenti tecniche di fotogrammetria ricavando una foto ortogonale e un'immagine tridimensionale del luogo del sinistro in cui è possibile ingrandirne tutti i dettagli con massima precisione.
Per eseguire una corretta ricostruzione cinematica è fondamentale padroneggiare le leggi della fisica riguardanti il moto dei corpi. Dopo aver eseguito i calcoli si potranno analizzare le varie casistiche possibili nonchè l'evitabilità del sinistro.
In alternativa ai calcoli manuali o in supporto ad essi, ci si può avvalere di uno specifico software di simulazione, nel nostro caso utilizziamo il software PC-Crash 14.0, il software più utilizzato al mondo. Il programma è stato creato presso l'istituto di meccanica dell'Università di Graz, Austria, all'inizio degli anni '90. In seguito è stato continuamente aggiornato ed esistono oltre 80 pubblicazioni scientifiche in cui viene citato il software PC-Crash.
Il software restituisce fedelmente il moto dei veicoli e ne calcola velocità ed accelerazioni, inoltre simula anche il moto del corpo umano senza considerare le reazioni muscolari, questo è molto utile negli investimenti di pedone o dei ciclisti/motociclisti.
Esempio di una simulazione: